Suoni per terre lontane
è un viaggio nel tema dell’immigrazione entrando in punta di piedi, scorgendo gli aspetti più nascosti.
“Chi sono i lontani e chi sono i vicini?"
Riflettere insieme sui temi della missionarietà e dell’immigrazione quanto mai attuale in un contesto di multietnie e diverse culture. La capacità di accogliere l’altro, di dare vero senso all’integrazione, di fare tesoro di quanto gli altri possono portare nella nostra esperienza.
Lontani da una terra che ha il sapore del tempo lasciato, terre amate, incontrate, vissute.
Viaggi che hanno il volto della paura, della tristezza. Approdi che brancolano nel buio.
Una riflessione quella voluta dal cantautore che non parla di immigrati soltanto, ma parla a ciascuno, a chi è vicino, a chi è lontano, con il cuore, con la mente, con il corpo. Parla attraverso un percorso narrativo-musicale che avvolge e arricchisce.
Racconta la storia di chi è convinto di dover donare qualcosa e si ritrova invece a ricevere dagli altri ciò che non si aspetta: la speranza, la relazione, l’incontro. Incontri che cambiano. Suoni che suscitano emozione.