“Luce fra nuvole in fuga”, l’evento musicale che si tinge dei colori della carità e della prossimità sarà in scena a Nardò, presso il Teatro Comunale (Via Vittorio Emanuele II) lunedì 25 marzo alle ore 19,30 e due volte a Gallipoli: domenica 24, ore 19,30, presso la Parrocchia San Gabriele dell’Addolorata (via Berlinguer) e mercoledì 27, ore 19,30, presso il Teatro Garibaldi (centro storico Gallipoli).
Un percorso artistico-musicale ideato e tracciato sulle note e parole dell’album “La Buona Novella” del cantautore genovese Fabrizio De Andrè, liberamente interpretato, con alcune canzoni del cantautore cristiano don Piero Nestola e del genio artistico di Renato Zero. Eseguito e realizzato dai musicisti e dal Coro della Parrocchia San Gabriele dell’Addolorata, in Gallipoli con la direzione artistica di don Piero Nestola, il concerto artistico-musicale si presenta come una riflessione forte e provocante sul senso del mistero pasquale. Il ricavato della serate, frutto esclusivo della generosità dei partecipanti, raccolto attraverso un obolo volontario, sarà interamente devoluto a sostegno della Caritas Diocesana e in particolare per la Mensa-Caritas di Gallipoli e per le opere sociali delle Suore Marcelline, in Nardò. Luce tra nuvole in fuga: per cantare la Luce di un Evento che ha cambiato il corso della storia ed ha liberato il cielo dalle nuvole della condanna, del giudizio, della paura. La Luce del Risorto per dissipare ancora oggi le nuvole presenti nel cuore dell’uomo: nuvole che seminano panico, incertezza lavorativa, crisi familiare, immoralità affettiva, infedeltà coniugale. Nuvole che costruiscono sempre più rifugi alternativi per tutti quei giovani che non intravedono prospettive di vita per un futuro sempre più lontano e dai contorni marcati dalla sfiducia.
Nuvole colorate dalle diverse sfumature di grigio con i pennelli del rancore, del pregiudizio, dell’orgoglio, della diffidenza e dell’ipocrisia. Nuvole che riguardano tutti gli stati di vita e in cui tutti, loro malgrado, possono trovare tratti offuscati di una libertà sciupata. Per tutte queste nuvole solo una Luce può accendere la speranza e narrare con i fatti la via da seguire.
È la luce che rifulge da una storia già ascoltata ma sempre nuova e che oggi si incarna nella crisi socio-economica per offrire una possibilità di comprensione e di salvezza: all’uomo lacerato, tra le nuvole instabili di una vita smarrita, si offre la possibilità della luce della Fede, l’unica Luce capace di dissipare le tenebre e radicare la vita di ciascuno nell’Amore stabile e sicuro del Cristo Risorto.
L’evento, patrocinato dal Comune di Gallipoli e in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Nardò, andrà in scena: domenica, 24 marzo, ore 19.30, presso la Parrocchia “San Gabriele dell’Addolorata”, in Gallipoli; lunedì 25, ore 19:30, presso il Teatro Comunale, via Vittorio Emanuele II, in Nardò; mercoledì 27, ore 19.30, presso il Teatro “Giuseppe Garibaldi” nel Centro Storico di Gallipoli.
Luce fra nuvole in fuga… per ascoltare e vivere un’emozione che lascia il segno!