Luce tra nuvole in fuga: il canto della vita
Un percorso ideato e tracciato sulle note e parole dell’album “La Buona Novella” del cantautore genovese Fabrizio De Andrè, liberamente interpretato, con alcune canzoni del cantautore cristiano don Piero Nestola e del genio artistico di Renato Zero.
Luce tra nuvole in fuga: per cantare la Luce di un Evento che ha cambiato il corso della storia e ha liberato il cielo dalle nuvole della condanna, del giudizio, della paura.
La Luce del Risorto per dissipare ancora oggi le nuvole presenti nel cuore dell’uomo: nuvole che seminano panico, incertezza lavorativa, crisi familiare, immoralità affettiva, infedeltà coniugale.
Nuvole che costruiscono sempre più rifugi alternativi per tutti quei giovani che non intravedono prospettive di vita per un futuro sempre più lontano e dai contorni marcati dalla sfiducia. Nuvole colorate dalle diverse sfumature di grigio con i pennelli del rancore, del pregiudizio, dell’orgoglio, della diffidenza, dell’ipocrisia.
Nuvole che riguardano tutti gli stati di vita e in cui tutti, loro malgrado, possono trovare tratti offuscati di una libertà sciupata.
Per tutte queste nuvole solo una Luce può accendere la speranza e narrare con i fatti la via da seguire. È la luce che rifulge da una storia già ascoltata ma sempre nuova e che oggi si incarna nella crisi socio-economica per offrire una possibilità di comprensione e di salvezza: all’uomo lacerato, tra le nuvole instabili di una vita smarrita, si offre la possibilità della Luce della Fede, l’unica Luce capace di dissipare le tenebre e radicare la vita di ciascuno nell’Amore stabile e sicuro del Cristo Risorto.